Le risposte dell’NPC medio che su Twitter si scaglia contro l’hashtag #TorniamoLiberi.
Le risposte dell’NPC (Non–Player Character) medio che su Twitter si scaglia contro l’hashtag #TorniamoLiberi.
Il bestiario satirico fatto un po’ per ridere (se non ci sarebbe da piangere) di chi, oltre ad essere allergico ad ogni libertà, non ha ancora capito in che situazione ci prepariamo ad entrare.
E voi, chi di questi avete incontrato?
● NPC N.1 : l’ignavo _ “Si dovrebbe riaprire, ma a piccoli passi, non tutto in una volta. Prudenza”
Condivide la posizione di partenza ma ha troppa paura del “ritorno dei contagi” e preferisce affidarsi alle decisioni illuminate del governo e delle task force: il problema è che nella c.d. “Fase 2” di questi piccoli passi non si è vista manco l’ombra e il governo non sembra affatto deciso a far ripartire la ripartenza. – Nel gioco dell’oca “Ritorna al VIA!”
● NPC N. 2 : il neo-convertito _ “Ahahah XD ma cosa vuoi uscire per andare in Chiesa. Ma se Dio è ovunque, puoi pregarlo anke in streaming dal cesso di casa!11!!”
Fino all’altro ieri usava la Bibbia come ferma porte, mentre oggi pretende di insegnare a tutti come essere dei veri cattolici; condivide le opinioni anti-riapertura di insigni biblisti e teologi di cui prima ignorava l’esistenza, loda la prudenza di Papa Francesco benché fino all’altro ieri urlasse all’ingerenza ogni volta che il Papa si esprimeva su qualcosa. Per lui la libertà di religione è un diritto che si mette nelle Costituzioni “tanto per”, solo per farsi vedere belli nelle classifiche internazionali, mica ci crede per davvero. – No al fedele occasionale.
● NPC N. 3 : il dirigente sanitario improvvisato _ “Ma sì, uscite, andate tutti a messa, incontratevi, abbracciatevi tra di voi. Però, per cortesia, muniti di autocertificazione in cui dichiarate di rinunciare, se malati, alle cure a carico di tutti e al posto in ospedale. Grazie.”
Pensa che la sanità sia “gratis per tutti” ed ignora che proprio quelli che stanno chiedendo di riaprire mantengono con le tasse che hanno versato la sanità pubblica a lui tanto cara, e che se dovessero star male dovrebbero essere curati non perché sia un diritto ma proprio perché hanno già ampiamente pagato la propria contro-prestazione. Se gli parli di che cosa sia il “ticket sanitario” pensa che sia quello che si fa al ristorante dell’ospedale. Il punto è però che noi vogliamo esattamente assumerci le nostre responsabilità ed essere responsabili verso gli altri, come lo siamo stati in questi difficili mesi. Purtroppo il governo a questo risponde con la repressione e gli inseguimenti in elicottero o col drone di chi passeggia tranquillamente in solitudine. – Paga i debiti!
● NPC N. 4 : il costituzionalista esimio _ “È così difficile capire che le nostre libertà sono state limitate per non farci schiattare tutti? È così difficile capire che nessuno ci ha messo in galera? È così difficile capire che si tratta di una situazione di grave emergenza sanitaria?”
Ti invita a “studiare la Costituzione” e condivide a manetta l’art. 16 della Cost, ignorando per prima cosa che lo stesso articolo affida alla “legge” la gestione dell’emergenza sanitaria e non ai Dpcm (che non sono equiparati alla “legge”) e, in secondo luogo, dimenticandosi dell’art. 13, per cui la “libertà personale è inviolabile”. È convinto che l’unico vero valore che la Costituzione riconosce sia quello della Salute, gli altri sono messi lì solo per arrivare a 139 articoli. Se gli parli del “bilanciamento” che si deve fare tra i vari diritti, per lui è un segno zodiacale e non sa bene che farsene; gli allarmi di alcuni giuristi sull’emergenza diritto in questa fase sono solo facezie di azzeccagarbugli che si stanno annoiando in quarantena: almeno finché non avrà qualcosa da ridire Zagrebelsky, per lui sta andando tutto bene. – Vai a studiare!
● NPC N. 5 : l’anti-runner militante _ “State rompendo solo perché vi volete fare la corsetta, è una vergogna che adesso abbiano concesso di fare passeggiate più lunghe, siete degli irresponsabili!”
Si stupisce che dopo 7 settimane di lockdown ci siano ancora centinaia di morti e migliaia di contagi, che la curva non stia calando, e addossa la responsabilità di tutto questo ai famigerati “runner”. Ignora che l’Istituto Superiore di Sanità il 24 aprile ha finalmente rivelato da dove si sono originati i contagi durante il lockdown: il 44,1% delle infezioni si è verificato in una RSA, il 24,7% in ambito familiare, il 10,8% in ospedale o ambulatorio e il 4,2% sul luogo di lavoro. Runner non pervenuti, anche perché li ha fatti bloccare subito: ma d’altronde era seriamente convinto che chi corresse da solo fosse un pericolosissimo untore: in realtà, è nettamente più pericoloso stare in una RSA, #restareacasa con un contagiato magari asintomatico, andare in ospedale. Ma per lui era la corsetta il problema. – Esci dalla tua bolla!
● NPC N. 6 : il germanico _ Condivide la notizia che “in Germania con la riapertura è risalito l’indice del contagio. #torniamocontagiati”.
Fino all’altro ieri per lui la Germania era un modello da seguire (e lo era, perché si sono organizzati e hanno mappato meglio la diffusione del contagio con i tamponi, ma lui questo non lo sa). Ora che però riapre non ne comprende la ragione e vuole riportare il teutonico Bundesstaat nel Lebensraum delle nazioni in lockdown, rinfacciando alla Kanzlerin di aver riaperto troppo presto! Ignora che in realtà i contagi in Germania non sono affatto risaliti: il dato, fornito dal Robert Koch Institut e relativo al 27 aprile, ha semplicemente segnalato che l’indice di contagio era risalito a 1: ciò significa che ogni persona contagiata è in grado di infettarne un’altra… il dato, dunque, non segnala che ci sia stato un aumento dei contagi e non c’entra niente con il numero di contagiati,, attuali in Germania ma dice semplicemente quante persone possono essere contagiate da un’altra persona. – Achtung! funktioneller Analphabet!
● NPC N. 7 : l’RDC_Lover <3 _ “Ma non capisco, cosa hanno questi ristoratori da lamentarsi? Ma restino a casa e vivano con i soldi che hanno in banca. La Salute è più importante dell’economia!”
Per lui ogni sussidio che passa lo Stato sono “soldi gratis” che non provengono dalle tasche di qualcun altro, sono un diritto e pertanto non può essere messo in discussione. Non si rende conto che quei soldi gli arrivano proprio perché c’è qualcuno che paga le tasse al posto suo e non si rende minimamente contro che quello che per lui è un diritto garantito per legge in realtà è il sacrificio di qualcun altro e che termina quando i soldi degli altri finiscono. Restare a casa per lui è facile, lo faceva già da prima. Perché faticare e sudare per aprire un’attività quando puoi chiedere al politico di turno di prendere i soldi che ti servono dalle tasche degli altri? Puoi anche essere contrario al #TorniamoLiberi ed aspettare il vaccino, basta che ti fai carico nel frattempo delle imprese fallite e delle famiglie ridotte alla fame, o almeno, presentarti volontariamente per andare a raccogliere nei campi, visto che sei pagato per non fare manco quello. – Mantenuto!
● NPC N. 8 : l’antikapitalista _ “Chi dice #TorniamoLiberi è solo uno sporco capitalista che vuole sfruttare i lavoratori! Non gliene frega niente se andando a lavorare possono rischiare di morire! Come sempre, i ricchi sfruttano i poveri”
Per l’antikapitalista ogni occasione è buona per propagandare il marxismo e inneggiare alla Rivoluzione! Peccato che in questa battaglia non si sia accorto che sia gli imprenditori, gli artigiani, i commercianti che i dipendenti e gli operai e chi ha poco reddito sono assieme per riaprire e ripartire. Questo perché il lockdown sta minando i risparmi e le prospettive di chi non è garantito, cioè sia di chi ha un’attività in proprio che di chi aveva già prima un reddito basso. La lotta non è tra ricchi e poveri ma tra non garantiti e garantiti: i dipendenti pubblici e i percettori di sussidi statali, a cui lo stipendio viene garantito alla fine del mese e che non si devono preoccupare troppo, almeno non fino a quando i soldi degli altri finiranno. – Mamma!! mi si sono mischiate le classi sociali
● NPC N. 9 : il censore della destra _ “proporre in questo momento di riaprire tutto è solo frutto dell’idea idiota del vostro #capitone che di liberale non ha un c***o”
Per lui la questione del #TorniamoLiberi è tutta propaganda politica, pensa che in Italia siano solo Salvini e la Meloni a dettare le idee e le opinioni, pertanto, ogni obiezione o dissenso che si muova contro il Governo deve per forza essere di estrema destra o conformato al pensiero sovranista. Ignora che in realtà, mezzo PD, Renzi, Calenda e persino alcuni di LeU chiedono maggiori riaperture… quindi evidentemente i “gli idioti” in Italia non sono così pochi. – Eh non rompere con sta politica! [e un grazie a chi nel suo piccolo glie lo ricorda]
● NPC N. 10 : Il follower di Abolizione del suffragio universale _ Si atteggia a capetto di tutto il branco degli NPC: riassume tutte le categorie elencate sopra. Sono gli stessi che a febbraio facevano gli aperitivi e inneggiavano al razzismo verso chi voleva chiudere. Ora che tutti vogliono riaprire e ripartire, loro sono gli unici che vogliono restare chiusi in casa e tenere tutto com’è. Tanto, mantenuti da mamma e papà, la vita è più semplice e giudicare dal divano (loro sì) è più facile – La coerenza.